La Sikorsky, una sussidiaria della Lockheed Martin, ha dimostrato con successo l’elicottero senza pilota UH-60 Black Hawk, equipaggiato con l’avanzato sistema MATRIX, progettato per trasformare elicotteri con equipaggio in droni senza richiedere modifiche significative.
La dimostrazione è avvenuta nell’ambito del programma di Logistic Connector Aereo del Corpo dei Marines degli Stati Uniti. L’obiettivo del programma è esplorare come i droni possano fornire supporto logistico affidabile in scenari di combattimento difficili.
Trasformare gli elicotteri in droni con MATRIX
Il sistema MATRIX, finanziato e migliorato dalla DARPA, è stato originariamente sviluppato per aumentare la sicurezza dei voli con equipaggio. È poi evoluto per includere funzionalità avanzate, consentendo: – Il controllo remoto completo dell’elicottero; – La creazione di un “pilota virtuale” che riduce l’equipaggio necessario a una sola persona; – L’esecuzione di missioni complesse, come il trasporto di carichi interni ed esterni, senza persone a bordo.
Secondo Rich Benton, vicepresidente e direttore generale di Sikorsky, “i veicoli dotati del sistema MATRIX possono svolgere una vasta gamma di missioni complesse con sicurezza e affidabilità, senza bisogno di operatori a bordo”.
Una delle innovazioni principali del sistema è la sua interfaccia intuitiva. I Marines possono adattare rapidamente le missioni di volo utilizzando tablet speciali, rendendo il sistema flessibile alle necessità sul campo.
IA nel combattimento aereo e collaborazione uomo-macchina
La dimostrazione del Black Hawk senza pilota segue un traguardo recente della Lockheed Martin. A novembre, il dipartimento segreto dell’azienda, noto come Skunk Works, ha condotto una missione dimostrativa in cui un pilota a bordo di un L-39 Albatros ha dato ordini a due velivoli L-29 Delfín controllati dall’intelligenza artificiale.
Durante questa simulazione offensiva, i velivoli hanno collaborato per distruggere due bersagli nemici simulati utilizzando armi simulate. Questo progresso fa parte di una serie di test condotti nel 2024 per integrare l’intelligenza artificiale nel combattimento aereo. L’IA ora può inviare comandi direttamente ai piloti automatici, dimostrando avanzate capacità decisionali e di coordinazione.
Implicazioni future per la difesa
Il successo dell’UH-60 Black Hawk senza pilota sottolinea l’adozione crescente delle tecnologie autonome nelle operazioni militari. La flessibilità e la sicurezza offerte dal sistema MATRIX possono ridefinire il modo in cui vengono condotte missioni logistiche e di combattimento, riducendo i rischi per gli operatori umani e ampliando le capacità delle forze armate.
Fonte e immagini: Lockheed Martin. Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e revisionato dal team editoriale.